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giovedì 8 settembre 2016

Istituto Musicale di Rivoli, aggiornamento



Durante il Consiglio Regionale di martedì 6 settembre, è stata discussa la mia interrogazione 1170 sull’Istituto Musicale Balmas di Rivoli di cui abbiamo già parlato diverse volte.
Di seguito il testo dell’interrogazione e la risposta dell’Assessore alla Cultura Antonella Parigi.

Premesso che
-          l'Istituto Musicale Giorgio Balmas Città di Rivoli è un'istituzione pubblica con un Consiglio di Amministrazione nominato dalle autorità comunali;
-          l'Istituto in oggetto rappresenta un'eccellenza artistica per l'elevata qualità delle attività didattiche e musico-concertistiche che sviluppa per la cittadinanza e per il Piemonte tutto;
-          la didattica in questione è affidata a musicisti di primissimo rilievo, incaricati in ottemperanza ad un bando di concorso nazionale tutt'ora in essere, attualmente con rapporto di lavoro co.co.co;
-          in data 26/02/2016 il CdA ha deliberato l'affidamento della didattica a terzi tramite un altro bando;
-          una parte della popolazione cittadina ha espresso il proprio dissenso nelle sedi comunali più opportune, paventando il depauperamento culturale, sottolineato da insegnanti e studenti dell’Istituto;

Considerato che
con pronunciamento della Corte dei Conti (Sezione regionale di controllo per il Piemonte) del 22 giugno si è definitivamente sancito che le collaborazioni co.co.co. possono essere prorogate fino a fine 2017;

INTERROGA

Il Presidente della Giunta
L’Assessore

- su cosa si intenda porre in essere per mantenere l'elevato livello artistico e professionale offerto ai discenti ed al pubblico piemontese, anche valutando la stipula di idonei contratti agli insegnanti ed al personale regolarmente in servizio presso la suddetta struttura, a tutela di un'eccellenza pubblica che suscita l'enorme interesse e le pressanti attenzioni della popolazione;

- su quali norme la Regione Piemonte possa mettere in atto per garantire la professionalità dei docenti in strutture come quella rivolese e simili, affinché competenze, regole e controlli siano determinati in modo univoco ed organico e non siano rimessi alla volontà dei sindaci pro-tempore. 

Ed ecco la risposta:



Caccia, chi ha pagato la protesta contro la Regione?



Martedì in Consiglio Regionale è stata discussa la mia interrogazione 1114 volta a conoscere i costi di promozione della manifestazione pubblica del 10 giugno scorso, quando alcune delle associazioni venatorie hanno promosso una protesta contro la Regione. In particolare, volevo capire se questi costi erano stati caricati sul bilancio degli Atc o Comprensori. Ho invitato l'Assessore a colmare presto il vuoto legislativo con il provvedimento organico sulla caccia, facendo attenzione proprio alla governance. 
L'assessore Giorgio Ferrero ha risposto che tutti gli ATC e CA hanno dichiarato di non aver sostenuto alcuna spesa, ad eccezione di un comprensorio alpino. Tale elemento è stato inserito fra quelli oggetto di puntuale verifica. Da evidenziare che, i contributi regionali sulle spese per i fini istituzionali, vengono concessi previa presentazione del bilancio riclassificato predisposto dalla Regione.
Inoltre, ha ricordato che nella nuova legge si propone il dimezzamento del numero degli enti Atc e Ca (da 38 a 20) e il dimezzamento del numero dei consiglieri per ciascuno di essi. Sono enti privati con finalità pubbliche che ricevono ogni anno circa un milione di euro per il loro funzionamento oltre a una cifra variabile (2,5 milioni di euro nel 2015) per danni causati dalla fauna selvatica all'agricoltura. 
Qui di seguito il testo dell'interrogazione e la risposta. 



OGGETTO: Costi di promozione della manifestazione pubblica del 10 giugno, indetta da 5 delle 7 Associazioni Venatorie previste dalla L. 157/92

Premesso che:
- L’ambito Territoriale di Caccia (o Comprensorio alpino) è promosso e costituto ai sensi della l. 11 febbraio 1992 n. 157 per la gestione faunistica, ambientale e venatoria del territorio agro-silvopastorale;

- L’ A.T.C. o C.A. ha come finalità la gestione di territorio agro-silvopastorale per attività venatorie, promuovendo la ricognizione delle risorse ambientali e la consistenza faunistica, programmando gli interventi per il miglioramento degli habitat nonché la gestione di eventuali zone di addestramento ed allenamento cani;

- Nel capitolo dei compiti non si trova alcuna citazione relativa all’organizzazione e promozione di manifestazioni di piazza avverse alle decisioni di Istituzione con compiti di indirizzo e programmazione;

- La Regione Piemonte è istituzione che nell’ambito degli A.T.C. e C.A. si inserisce quale organo di indirizzo, finanziatore e controllore degli stessi;

- Nel capitolo delle spese non è prevista la possibilità di giustificare costi per promuovere azioni contro o a favore della Regione Piemonte o rispetto ad altre Istituzioni;

Considerato che:

- la “manifestazione di piazza” del 10 giugno 2016 in Piazza Castello a Torino, indetta da 5 delle 7 Associazioni Venatorie previste dalla L. 157/92, per protestare contro le scelte della Giunta Regionale in materia di attività venatoria ha trovato vasta eco di promozione sulle bacheche e siti web degli A.T.C. e C.A., ed una raffica di messaggi SMS ha raggiunto tutti i soggetti potenzialmente interessati al tema, per invitarli a partecipare alla suddetta forma di protesta in piazza;
- l’invio di un SMS, la pubblicazione su siti web o qualunque altra forma di pubblicità o trasporto ha costi aziendali, fissi e variabili;
INTERROGA
la Giunta regionale,

a verificare e riferire se i Commissari ed i Comitati di gestione di  A.T.C. e C.A. hanno utilizzato danaro appartenente al bilancio degli stessi per sostenere la pubblicità dell’evento, non tipicamente istituzionale, ovvero per il noleggio di mezzi di trasporto, o rimborsando eventuali costi di trasporto, valutandone la consistenza e chiarendo quali provvedimenti si intendano adottare laddove emergano spese a carico di A.T.C. e C.A. per la partecipazione all’evento indicato in oggetto.

Ed ecco la risposta:

La risposta dell'Assessore Ferrero