Vi presento le mie proposte di legge che attendono la discussione in Commissione Sanità.
La prima riguarda l'attività dei Veterinari.
La proposta di legge introduce modifiche a una legge regionale (n. 4 del 3 gennaio 1997 Regolamentazione dell'esercizio dell'attività libero-professionale dei medici veterinari dipendenti
dal Servizio sanitario nazionale) riconoscendo l’attività libero-professionale intramuraria dei medici
veterinari dipendenti del Servizio sanitario nazionale.
Il provvedimento è composto da 3 articoli, che stabiliscono le modalità di esercizio. Il primo, in quali strutture è
svolta l’attività libero-professionale intramuraria dei veterinari dipendenti del SSN: strutture interne
messe a disposizione dall’Azienda sanitaria locale, strutture esterne che rispondono ai criteri di
congruità e idoneità per l’esercizio dell’attività medesima, studi professionali o domicilio dei
richiedenti.
Ad esclusione delle attività svolte in strutture interne o presso il domicilio dei richiedenti, è previsto
che il professionista sottoscriva una convenzione annuale rinnovabile con l’azienda sanitaria di
appartenenza, sulla base di uno schema tipo approvato.
A un regolamento di attuazione, adottato dalla Giunta regionale, compete la definizione delle
modalità per garantire l’effettuazione delle prestazioni libero-professionali da parte dei medici
veterinari sul territorio dell’ASL di appartenenza, in relazione alle tipologie dei destinatari (animali
d’affezione o animali da reddito) e alle specifiche caratteristiche dell’attività. Compete inoltre a tale regolamento la disciplina della determinazione dei volumi di attività libero
professionale complessivamente erogabili che non possono prevedere un impegno orario superiore
a quello contrattualmente dovuto, della gestione del servizio di prenotazione delle prestazioni
intramurarie e delle ipotesi di incompatibilità tra l’attività istituzionale e l’attività intramuraria.
Nessun commento:
Posta un commento