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mercoledì 20 maggio 2015

BOTTERO TRANA: IMPORTANTI NOVITÀ

Martedì 19 maggio ho depositato in Consiglio Regionale interrogazione urgente. 
Nel prossimo Consiglio di martedì 26 tra l’altro la questione “lavoro” è proprio all’ordine del giorno, quindi mi auguro che la mia interrogazione sia calendarizzata.
Martedì 26 maggio alle 18,30 è convocato a Trana il Consiglio dell’Unione dei Comuni Val Sangone, al termine del quale è previsto un incontro aperto sul tema. Sono stati invitati i lavoratori.
Allego tutti i documenti e i più recenti articoli di giornale, per comodità di lettura riporto anche il testo dell’interrogazione:
OGGETTO: CRISI BOTTERO S.p.A. CUNEO E TRANA, AGGIORNAMENTO SU AMMORTIZZATORI SOCIALI
Premesso che:
- Bottero SpA con sedi a Cuneo e Trana ha dichiarato in totale 120 esuberi, di cui 72 a Cuneo e 48 nello stabilimento di Trana (TO);
- Che sono già stati avviati colloqui informali con l’Assessore Gianna Pentenero da cui è emerso che la ditta non ha reso noto e non ha predisposto un piano aziendale;
- Che le organizzazioni sindacali e le maestranze lamentano, in specie per la sede di Trana, che l’azienda non prenda in considerazione l’utilizzo di rimanenti ore di cassa integrazione ordinaria che permetterebbero di arrivare senza traumi né licenziamenti al mese di agosto, mese in cui il Governo varerà il nuovo Piano quinquennale degli ammortizzatori sociali;
- Che le maestranze, in specie di Trana, hanno già svolto numerose ore di sciopero chiedendo alla Bottero SpA l’istituzione di un tavolo di lavoro, e che lo scorso 13 maggio circa trecento lavoratori di entrambe le sedi hanno scioperato a Cuneo, dove una rappresentanza è stata ricevuta dal Prefetto a cui ha rappresentato le esigenze di conoscere il piano industriale e mettere in atto le procedure di mobilità incentivata e ricorso agli ammortizzatori sociali;
- Che nei recenti incontri presso l’Unione industriale, tra sindacati e Bottero SpA, non si è arrivati a nessun accordo;
Considerato che:
- Risulterebbe che nelle scorse settimane, nonostante la dichiarazione di esuberi e durante l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria, alcuni dipendenti avrebbero svolto turni di straordinario, sintomo evidente della presenza di commesse;
- La situazione preoccupa enormemente i lavoratori, le loro famiglie, e tutto il tessuto sociale dei due territori interessati;
- Che tra le ditte collegate a Bottero SpA ve ne è una con procedure penalmente rilevanti in atto, riguardanti l’inottemperanza rispetto alle norme di sicurezza;
INTERROGA L’Assessore
- Per riferire quale sia la situazione attuale, chiarendo eventualmente gli aspetti della vicenda anche con la proprietà della Bottero SpA e non solo con autorevoli referenti.









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