Venerdì sera il Giardino Botanico Rea di frazione San Bernardino di Trana, l'accogliente luogo pieno di fiori, piante, profumi, silenzio, si è riempito di lettori ed autori, e quindi in un certo senso di storie.
Quelle già scritte e pubblicate, quelle che attendono un editore, quelle che aspettano un lettore, quelle nascoste al momento in menti fantasiose... o nelle penne, nei tasti del computer, nei cassetti delle scrivanie.
L'occasione è stata la presentazione dell'associazione "Autori della Valsangone" che riunisce molti scrittori della valle: hanno deciso, invece di darsi battaglia all'ultimo lettore (che già sono pochi) di unire le forze per presentarsi insieme, collaborare, sostenersi l'un l'altro. L'impulso principale è venuto da Claudio Cantore, prolifico autore di diversi romanzi.
Un'ottima iniziativa, che si sposa benissimo con la necessità di riempire il Rea di iniziative, vivacizzarlo, renderlo un luogo di incontro per le persone della valle, affinché lo sentano come il "loro" giardino. Non ha nessuna intenzione di diventare un luogo pieno di piante strane che però nessuno conosce, anzi! Vuole aprirsi a tante iniziative, grazie alla tenacia di Liliana Quaranta e di tutto il personale che lo mantiene unico e prezioso.
Un bel momento per sentirsi COMUNITÀ
Da sinistra il Professor Piero Leonardi, mattatore della serata, Claudio Cantore e Liliana Quaranta |
sala gremita |
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