Pagine

lunedì 21 settembre 2015

ACSEL VALSUSA: QUALE PRESIDENTE PER L'AZIENDA RIFIUTI

AGGIORNAMENTO 30/9
Testo intervento in Aula 22/9/2015
Interrogazione a risposta immediata n. 649 presentata dal Consigliere Monaco, inerente a "Nomina Presidente del C.d.A. ACSEL S.p.A."

Il tema è ricorrente, si parla di costi della politica. E' un tema che abbiamo affrontato la scorsa settimana con un ordine del giorno votato unanimemente da quest'Aula, quando abbiamo notato che il Ministro per le sue competenze aveva scelto un residente di Avola quale Revisore dei conti di Alessandria; il che significa: 1.500 chilometri, per cui un valore di rimborso spese di 5.000 euro a fronte di uno stipendio lordo annuo di 14.000. Poiché è presente anche l'Assessore competente sulla materia, l'Assessore Saitta, vorrei fare un piccolo inciso: ha rinunciato formalmente soltanto il 18 settembre e credo soltanto con un'e-mail e non con una PEC, per cui anche lì potrebbero generarsi equivoci. Questo detto per inciso.
Su quella falsariga, scopriamo che nella nostra Regione alcuni continuano ad essere poco sensibili alla necessità del costo della politica immaginando sempre che esistano dei curriculum stratosfericamente "belli", che però sono raccolti in modo improprio.
Allora, presso l'ACSEL S.p.A. (Società gestione raccolta rifiuti delle Valli di Susa) si deve scegliere un Presidente, inoltre senza alcun'evidenza pubblica; questo è l'aspetto che mi preme di più di sottolineare. Pertanto, vengono raccolti dei curriculum e alla fine viene scelto un soggetto che è residente a Lucca! Lo stesso soggetto dieci giorni fa ha avuto un incarico a Rieti per gestire una società simile, ha gestito o gestisce ancora i Comuni di Messina e di Capannori ed ha un incarico presso l'Unione Europea a Bruxelles.
Per svolgere quest'attività, per cui è stato nominato soltanto ieri, riceverà un compenso di 12.000 euro lordi l'anno, ma a fianco di questo vi sono 10.000 euro per rimborso spese, 10.000 euro per indennità di missione e non capisco quale sia la differenza e se fa anche reddito, oppure è assimilabile al rimborso spese; inoltre, è stata aggiunta una terza quota e si dovrà discutere, relativamente ai premi di produzione, rispetto ai premi. Credo che lì possa esserci il trucco.
La domanda è la seguente: è pensabile che, con la necessità di rivisitare anche la trasparenza dei costi della politica, esistono ancora delle società, degli enti, peraltro a finanza solida - ricordo che questa società non ha bilanci con pendenze o passività, quindi non serviva un genio, ma una persona normale che continuasse a gestire bene, con questi costi? Insomma, "ci costa più la salsa che il pesce"! 25.000 euro di rimborso spese a fronte di 12.000 euro lorde di compenso. Tra l'altro, il neo Presidente ha appena dichiarato che sarà molto presente in videoconferenza.
Su questi temi credo di porre una questione; soprattutto sull'evidenza pubblica dei bandi, che siano trasparenti il più possibile, come facciamo per esempio per le nomine di quest'Aula, e che siano estesi il più possibile a tutti, che cosa è accaduto e come si può procedere successivamente in casi analoghi. *************






Domani sapremo qualcosa di più. 
Io ho fatto la mia parte, con l'interrogazione depositata il 30 luglio e quella a risposta immediata (question time) presentata giovedì 17 settembre. Intanto, un po' di documentazione e rassegna stampa. 





Luna Nuova 18 settembre 2015

Nessun commento:

Posta un commento