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lunedì 21 settembre 2015

SOLDI PER LA MONTAGNA: NO AL TAGLIO DEI FONDI ATO

I sindaci sono preoccupati...  la Città Metropolitana di Torino vuole ridurre i fondi per la manutenzione della montagna. 

Lavori nell'alveo di un fiume
Con un ordine del giorno chiedo alla Giunta di adoperarsi perché non succeda. 


MONTAGNA, MONACO (RETE CIVICA): ATO RIVEDA I TAGLI DEI FONDI AI COMUNI MONTANI

Presentato giovedì 17 settembre un ordine del giorno presso il Consiglio Regionale per opporsi ai tagli dei fondi Ato ai Comuni montani.
“I Sindaci dei Comuni montani sono molto preoccupati per l’ipotesi di taglio dei fondi Ato dall’attuale 5 per cento al 3 per cento, minimo stabilito per legge – dichiara il Consigliere Regionale Alfredo Monaco (Scelta di Rete Civica) – Si tratta infatti di finanziamenti puntuali e certi che servono agli enti montani per lavori di prevenzione del dissesto idrogeologico e hanno permesso, negli ultimi anni, lavori importanti che hanno contenuto i danni in occasione di precipitazioni intense”.
La Città Metropolitana di Torino ha riferito ai sindaci di voler diminuire i fondi; il motivo sarebbe il non completo utilizzo delle somme messe a disposizione, da parte di alcune Unioni Montane.
“Meglio sarebbe premiare i virtuosi e penalizzare, o aiutare nelle progettazioni, chi non li ha utilizzati negli anni passati – continua Monaco – Si tenga conto inoltre che in altre Province, come ad esempio Cuneo, i fondi destinati sono l’8 per cento della tariffa dell’acqua. Si configura così una diseguaglianza tra i diversi territori piemontesi”.
Si chiede quindi alla Giunta regionale di intervenire per impedire il taglio dei fondi Ato da parte della Città Metropolitana di Torino, come richiesto dai sindaci dei territori montani, e di riequilibrare sul territorio piemontese l’entità percentuale dei fondi dedicati.


Eco del Chisone 16 settembre 2015

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