Quattro aggressioni nel parcheggio dell’Ospedale di Rivoli. Tre
tentativo di furti e una molestia sessuale, ai danni del personale del
nosocomio. Sono stato il primo a denunciare i fatti e a chiedere maggiori
controlli. Purtroppo a distanza di due settimane, ancora un episodio il 6
marzo. Personale, pazienti e parenti devono essere tutelati. Dopo le foto, il mio comunicato stampa.
La Stampa 21 febbraio 2015 |
COMUNICATO STAMPA
OSPEDALE DI RIVOLI: PARCHEGGI ROSA INSICURI
DUE GRAVI EPISODI NEGLI ULTIMI GIORNI
Nelle scorse serate due infermiere dell’ospedale di Rivoli sono state vittime di inquietanti episodi presso i parcheggi “rosa” del nosocomio.
Una ha subito una rapina, l’altra una molestia sessuale.
Sono episodi gravissimi che condanno fermamente.
Nello stesso tempo però rilevo che un’area “rosa”, se non adeguatamente sorvegliata, è per i delinquenti come il miele per un orso: significa individuare un’area circoscritta a prevalente uso femminile concentrando in un unico posto i possibili soggetti vittime di aggressioni e atti criminali.
Insomma, se non vi sono adeguati sistemi di sorveglianza, l’istituzione di parcheggi “rosa” si rivela un boomerang e invece di essere un ausilio per il personale femminile, è addirittura controproducente.
Ho chiesto ai Carabinieri, che ringrazio per la disponibilità, maggiori controlli in quell’area fino a che non vi sarà un’adeguata messa in sicurezza.
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