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martedì 31 marzo 2015

Mozione: Incompatibilità e inconferibilità Top Management Aziende sanitarie








Il testo in formato word: 
OGGETTO: [INCOMPATIBILITA’ ED INCONFERIBILITA’ “TOP MANAGEMENT” AZIENDE SANITARIE. COLLOCAZIONE DIPENDENTI “STATUS QUO ANTE”]
     Considerate le norme per conferire incarichi pubblici (già previste nel Dlgs n. 29/1993 e dall'art. 53 del Dlgs n. 165/2001), quelle sulle incompatibilità degli organi di governo degli enti locali (legge n. 267/2000) e sul conflitto d'interessi (legge n. 215/2004), con le quali il legislatore è ripetutamente intervenuto nel corso degli anni per limitare in modo più stringente l'esercizio da parte degli addetti a pubbliche funzioni di attività estranee ovvero per circoscrivere situazioni di conflitto d'interesse che potrebbero incidere negativamente sull'imparziale buon andamento della pubblica amministrazione, sempre più insidiato da prassi, se non palesemente illecite, elusive dei principi di stretta legalità o comunque a rischio.
Nel 2013 il panorama si è arricchito con le nuove disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità previste dal Dlgs 8 aprile 2013, n. 39, che attua la delega prevista dall'art. 1, commi 49 e 50, della legge n. 190/2012, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", con la quale, in ottemperanza alle indicazioni elaborate in proposito a livello internazionale, si è inteso delineare la strategia di prevenzione della corruzione a livello nazionale.
Principali obiettivi sono la prevenzione e il contrasto della corruzione e la prevenzione dei conflitti di interessi mediante una nuova disciplina recante le inconferibilità e le incompatibilità degli incarichi nelle PA e negli enti privati da esse controllate e quelli ricoperti presso gli Enti regolati o finanziati ovvero presso organi di indirizzo politico nazionali, regionali e locali, che tenda ad assicurare la distinzione tra responsabilità politica e di gestione, anche per evitare che incarichi che comportino la titolarità di interessi privati possano porsi in conflitto con l'esercizio imparziale delle funzioni pubbliche affidate (Capi V e il VI).
Si rileva che tra gli incarichi di Alta Direzione di ASL e ASO conferiti dalla Giunta Cota, di prossima scadenza, si potrebbero trovare casi di Direttori che hanno svolto l’incarico nella stessa azienda in cui sono dipendenti. Ne derivano possibili conflitti di interesse in merito a posizioni assunte in questo periodo, trovandosi a decidere aspetti organizzativi e di posizione relativi al loro stesso incarico precedente alla nomina. Al fine di assicurare la piena coerenza con quanto prevedono le norme,        
Il Consiglio regionale,
impegna il Presidente della Giunta e la Giunta Regionale

A porre fra gli obiettivi di mandato dei Direttori Generali di prossima nomina di ASL e ASO quello di revocare a Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari, eventualmente non riconfermati, gli incarichi assunti nel periodo in cui hanno svolto posizioni funzionali superiori a quelli ricoperti al momento del collocamento in aspettativa per ricoprire l’incarico di Alta Direzione;
consequenzialmente, di ricollocare eventuali Direttori Generali, Direttori Amministrativi e Direttori Sanitari, nella stessa identica posizione funzionale ricoperta al momento del collocamento in aspettativa per ricoprire l’incarico di Alta Direzione.

        

PRIMO FIRMATARIO: Alfredo Monaco






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