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venerdì 6 novembre 2015

IO SCELGO LA ROSSA

Domenica partecipo a questa iniziativa; siete tutti invitati. Interverrò come Consigliere Regionale della III commissione e come medico.




IO SCELGO LA ROSSA. INIZIATIVA DELLA CIA DI TORINO
PER LA PROMOZIONE DELLA CARNE PIEMONTESE DI QUALITÁ

Domenica 8 novembre | Torino, Piazza Palazzo di Città  | Ore 11,00
c/o mercatino degli agricoltori “La Spesa in Campagna”

Contro gli allarmismi, la disinformazione e il panico indotto nel consumatore, la Confederazione Italiana Agricoltori  ha deciso di lanciare lo slogan “Io scelgo la rossa” per ristabilire la verità sulle corrette modalità del consumo di carne, sul suo apporto nutritivo come alimento e sulla qualità certificata della carne piemontese.

“Io scelgo la rossa” vuole essere insieme un’affermazione individuale per una scelta di consumo consapevole e un movimento collettivo d’informazione, organizzato con il sostegno dei produttori zootecnici iscritti alla Cia di Torino, per raggiungere i consumatori disorientati.

Domenica 8 novembre, alle ore 11.00, la campagna “Io scelgo la rossa” organizza una degustazione pubblica e gratuita di carne cruda e salame piemontesi presso il mercatino di “La Spesa in Campagna” di Piazza Palazzo di Città. Sarà l’occasione per confrontarsi direttamente con produttori ed esperti sulle proprietà nutritive di questi alimenti, sulle modalità di allevamento e controllo delle carni e sull’apporto per una corretta alimentazione.

La zootecnia da carne rappresenta uno dei settori di maggior pregio del sistema agricolo piemontese, con controlli di filiera continui ed estremamente accurati e con attenzione elevata alle modalità di allevamento, alla varietà genetica degli animali, alla loro alimentazione e al benessere animale. La Cia di Torino ritiene che le conclusioni dell’Oms non si possano applicare a un territorio come quello piemontese, dove il consumo di carne rossa e derivati rimane ampiamente  al di sotto dei limiti fissati dall’International Agency for Research on Cancer(Iarc) e dove l’allevamento degli animali avviene per la maggior parte a ciclo chiuso in azienda (nascita, allevamento e nutrizione con foraggio prodotto all’interno della stessa impresa agricola), grazie a un sistema diffuso su tutto il territorio di imprese zootecniche di piccole e medie dimensioni.


“Attraverso le testimonianze dei nostri associati – spiega Roberto Barbero, presidente della Cia di Torino -  abbiamo avvertito che il consumatore è rimasto scosso dagli allarmi diffusi dall’Oms e ha deciso di modificare il contenuto delle proprie buste della spesa.  Con la nostra iniziativa vogliamo rassicurarlo e invitarlo a continuare a scegliere con fiducia la carne piemontese, il cui allevamento coinvolge nella sola provincia di Torino quasi 1200 aziende, perché si tratta di un alimento sano, genuino e dall’elevato apporto nutritivo che certamente va consumato nelle modalità corrette ma non deve abbandonare la nostra tavola ”

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