IO
SCELGO LA ROSSA. INIZIATIVA DELLA CIA DI TORINO
PER LA
PROMOZIONE DELLA CARNE PIEMONTESE DI QUALITÁ
Domenica 8 novembre |
Torino, Piazza Palazzo di Città | Ore 11,00
c/o mercatino degli
agricoltori “La Spesa in Campagna”
Contro
gli allarmismi, la disinformazione e il panico indotto nel consumatore, la
Confederazione Italiana Agricoltori ha
deciso di lanciare lo slogan “Io scelgo
la rossa” per ristabilire la verità sulle corrette modalità del consumo di
carne, sul suo apporto nutritivo come alimento e sulla qualità certificata
della carne piemontese.
“Io
scelgo la rossa” vuole essere insieme un’affermazione individuale per una
scelta di consumo consapevole e un movimento collettivo d’informazione,
organizzato con il sostegno dei produttori zootecnici iscritti alla Cia di
Torino, per raggiungere i consumatori disorientati.
Domenica 8 novembre,
alle ore 11.00, la
campagna “Io scelgo la rossa” organizza una degustazione pubblica e gratuita di carne cruda e salame piemontesi
presso il mercatino di “La Spesa in Campagna” di Piazza Palazzo di Città. Sarà
l’occasione per confrontarsi direttamente con produttori ed esperti sulle
proprietà nutritive di questi alimenti, sulle modalità di allevamento e
controllo delle carni e sull’apporto per una corretta alimentazione.
La
zootecnia da carne rappresenta uno dei settori di maggior pregio del sistema
agricolo piemontese, con controlli di filiera continui ed estremamente accurati
e con attenzione elevata alle modalità di allevamento, alla varietà genetica
degli animali, alla loro alimentazione e al benessere animale. La Cia di Torino
ritiene che le conclusioni dell’Oms non si possano applicare a un territorio
come quello piemontese, dove il consumo di carne rossa e derivati rimane
ampiamente al di sotto dei limiti
fissati dall’International Agency for
Research on Cancer(Iarc) e dove l’allevamento degli animali avviene per la
maggior parte a ciclo chiuso in azienda (nascita, allevamento e nutrizione con
foraggio prodotto all’interno della stessa impresa agricola), grazie a un
sistema diffuso su tutto il territorio di imprese zootecniche di piccole e
medie dimensioni.
“Attraverso le
testimonianze dei nostri associati – spiega
Roberto Barbero, presidente della
Cia di Torino - abbiamo avvertito che il consumatore è
rimasto scosso dagli allarmi diffusi dall’Oms e ha deciso di modificare il
contenuto delle proprie buste della spesa.
Con la nostra iniziativa vogliamo rassicurarlo e invitarlo a continuare
a scegliere con fiducia la carne piemontese, il cui allevamento coinvolge nella
sola provincia di Torino quasi 1200 aziende, perché si tratta di un alimento
sano, genuino e dall’elevato apporto nutritivo che certamente va consumato
nelle modalità corrette ma non deve abbandonare la nostra tavola ”.
Nessun commento:
Posta un commento