Nel Consiglio Regionale del 3 novembre ho posto un'interrogazione urgente sul riposo minimo garantito. Per capire di cosa si tratta, un breve video cliccando qui
Oggi leggo su "IL GIORNO"
DI SEGUITO, DOMANDA E RISPOSTA
OGGETTO: Riposo minimo garantito nelle
Aziende Sanitarie piemontesi
Premesso che
·
l'articolo 7 del DLgs n. 66 del 8/04/2003 “Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni
aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro” recita che “[...] ferma
restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a
undici ore di riposo consecutivo ogni ventiquattro ore. Il riposo giornaliero
deve essere fruito in modo consecutivo[...]”, definendo il cosiddetto “riposo
minimo garantito”;
·
l'articolo 17 del Dlgs n. 66 del 8/04/2003 (“Deroghe alla
disciplina in materia di riposo giornaliero, pause, lavoro notturno, durata
massima settimanale”) derogava l'articolo 7 dello stesso Dlgs;
·
il comma 13 dell'articolo 41 del Decreto Legislativo n. 112 del
6/08/2008 derogava ulteriormente l'articolo 7 del Dlgs n. 66 del 8/04/2003;
·
l'Unione Europea ha aperto una procedura d'infrazione contro
l'Italia con tutte le conseguenze disciplinari ed economiche che ne sono
derivate;
·
il 10 novembre 2014 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la
Legge n. 161 del 30/10/2014 “Disposizioni
per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea”,
in vigore dal prossimo 25/11/2015, che, nell'articolo 14 sancisce di fatto
l'applicazione immediata della normativa sul riposo minimo garantito.
Il Presidente della
Giunta
- sulle misure programmate ed in atto che consentano l'applicazione puntuale della Legge n.161 del 30/10/2014. Ed in particolare se:
- le consistenze organiche ed i tetti di spesa sono congrui con interventi integrativi rispetto a quanto già assegnato all'azienda, in modo da non causare l'inevitabile contrazione dei servizi sanitari alla popolazione piemontese ed inoltre se le consistenze organiche ed i tetti di spesa per il personale delle Aziende Sanitarie piemontesi sono stati adeguatamente valutati
LA RISPOSTA DELLA GIUNTA
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