Interrogazione a risposta
immediata
OGGETTO: SMART CARD “BIP” (Biglietto
Integrato Piemonte).
GENESI DEI COSTI E MOTIVO DI ADDEBITO ALL’AVENTE DIRITTO
GENESI DEI COSTI E MOTIVO DI ADDEBITO ALL’AVENTE DIRITTO
Premesso
che:
in coerenza con la nuova normativa, come
previsto dalla DGR n 62-1987 del 31-7-2015, dal 1 febbraio 2016 la tessera
gialla di libera circolazione in favore di persone diversamente abili sarà
sostituita con la nuova smart card BIP (Biglietto Integrato Piemonte) dotata di
un titolo annuale di libera circolazione valido su tutte l linee di trasporto
pubblico nell’ambito del territorio regionale, permettendo un più agevole
accesso ai servizi di trasporto pubblico regionale
agli
interessati, e cioè a persone aventi diritto perché diversamente abili, è
pervenuta una missiva a firma dell’Assessore competente Francesco Balocco con
la quale si sottolineano i pregi della smart card in emissione, con
particolaere riferimento al contenimento di costi che serviranno comunque ad
implementare servizi al mondo della disabilità
nelle
modalità di richiesta l’avente diritto dovrà presentare un bollettino postale
che documenti il versamento di € 15,00 (bollettino che ha a sua volta un costo)
dall’analisi
della procedura emerge che il richiedente deve sostenere il costo del
bollettino, della fotocopia del documento di riconoscimento, della foto a
colori, delle spese di spedizione verso Regione Piemonte e da Regione Piemonte
(senza peraltro alcuna garanzia che la documentazione arrivi in Regione
considerando che si richiede posta ordinaria)
il
beneficiario deve avere una connessione INTERNET ed una discreta abilità alla
navigazione online
caricare
di un costo i beneficiari di una evidente agevolazione sociale, riconoscendone
il grave disagio, appare in chiara contraddizione rispetto all’intento di
sostegno al disagio
Nessun commento:
Posta un commento