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mercoledì 13 gennaio 2016

PERCHÉ I DISABILI DEVONO PAGARE PER IL RINNOVO DELLA TESSERA PER I MEZZI PUBBLICI?

                  

Interrogazione a risposta immediata


OGGETTO: SMART CARD “BIP” (Biglietto Integrato Piemonte). 
GENESI DEI COSTI E MOTIVO DI ADDEBITO ALL’AVENTE DIRITTO


Premesso che:
in coerenza con la nuova normativa, come previsto dalla DGR n 62-1987 del 31-7-2015, dal 1 febbraio 2016 la tessera gialla di libera circolazione in favore di persone diversamente abili sarà sostituita con la nuova smart card BIP (Biglietto Integrato Piemonte) dotata di un titolo annuale di libera circolazione valido su tutte l linee di trasporto pubblico nell’ambito del territorio regionale, permettendo un più agevole accesso ai servizi di trasporto pubblico regionale

agli interessati, e cioè a persone aventi diritto perché diversamente abili, è pervenuta una missiva a firma dell’Assessore competente Francesco Balocco con la quale si sottolineano i pregi della smart card in emissione, con particolaere riferimento al contenimento di costi che serviranno comunque ad implementare servizi al mondo della disabilità

nelle modalità di richiesta l’avente diritto dovrà presentare un bollettino postale che documenti il versamento di € 15,00 (bollettino che ha a sua volta un costo)

dall’analisi della procedura emerge che il richiedente deve sostenere il costo del bollettino, della fotocopia del documento di riconoscimento, della foto a colori, delle spese di spedizione verso Regione Piemonte e da Regione Piemonte (senza peraltro alcuna garanzia che la documentazione arrivi in Regione considerando che si richiede posta ordinaria)

il beneficiario deve avere una connessione INTERNET ed una discreta abilità alla navigazione online

caricare di un costo i beneficiari di una evidente agevolazione sociale, riconoscendone il grave disagio, appare in chiara contraddizione rispetto all’intento di sostegno al disagio
INTERROGA L’ASSESSORE
Nello specificare nel dettaglio la genesi dei costi della smart card e quali strumenti sono stati adottati per definirne il miglior costo di mercato, ovvero nello specificare quali ragioni e modalità tecniche hanno nei fatti caricato di un ulteriore costo una categoria per la quale si è operata una scelta di sostegno, su quali misure intende adottare per rimuovere un costo che appare ingiusto e mortificante verso le persone diversamente abili eventi diritto.


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