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mercoledì 20 gennaio 2016

SALVAGUARDIA ECCELLENZE CHIRURGIA VITREORETINICA




Comunicato stampa

“Ho chiesto la sospensione della votazione dell’ordine del giorno per la salvaguardia della sicurezza vitreoretinica in Piemonte poiché l’assessore Saitta ha compreso le difficoltà del settore e si è impegnato al dialogo”: così il Consigliere Regionale Alfredo Monaco (Rete Civica) commenta la decisione assunta oggi nella seduta del Consiglio.
Durante la trattazione dell’argomento, Monaco ha ricordato la sottoscrizione del suo ordine del giorno da parte di oltre 200 professionisti del settore Oculistico, personale sia pubblico che privato che ambulatoriale che del mondo universitario. Sono infatti 201 i medici e gli specialisti che hanno sottoscritto l’ordine del giorno, del Gradenigo, dell’Oftalmico, del Maria Vittoria, del centro Ipovisione, dell’ospedale di Aosta e 65 specialisti ambulatoriali del Sumai.

“A mio avviso nel tavolo di concertazione tra Assessorato e strutture convenzionate è mancato un attore: qualcuno che rappresentasse gli interessi dei pazienti - continua Monaco – La chirurgia vitreoretinica è altamente complessa e richiede un altissimo grado di specializzazione. Il Piemonte in questo settore può vantare eccellenze, una riconosciuta scuola di alto livello e gruppi di medici specialisti che, con il 1° gennaio, sono stati smembrati in diverse strutture. Alcune di queste équipe si trovano nelle strutture convenzionate, che però non possono più operare se non vi sono posti letto accreditati per permettere una degenza giusta per determinati tipi di operazioni”. A volte le patologie visive sono soltanto la punta dell’iceberg di multi patologie più complesse. Per questo molte operazioni non possono essere svolte in regime di day hospital.

“Il risparmio sul costo di determinate operazioni sarà a parer mio ampiamente superato dal costo che pagheremo, come Regione, per lo spostamento dei pazienti in altre Regioni o anche in altri Stati, dovendo così dare dei rimborsi che saranno molto alti. Quindi i costi reali saranno più alti di prima”, osserva Monaco.  

Certo occorre controllare i centri convenzionati, far rispettare regole rigorose, verificare che vengano date risposte efficienti alle richieste dei pazienti e del servizio sanitario.  

Dato che nella sua risposta l’assessore Saitta ha parlato di verifiche accurate nei prossimi due mesi, senza pregiudizi, per fare insieme valutazioni sulla risposta del “solo” pubblico alle esigenze dei malati, e che se sarà il caso si potranno fare modifiche alla convenzione, il Consigliere Monaco ha ritenuto di sospendere l’ordine del giorno, apprezzando l’apertura da parte dell’esponente della Giunta.

Naturalmente il tema verrà tenuto sotto osservazione.

Torino, 19 gennaio 2016 

DI SEGUITO IL COMUNICATO DEGLI OCULISTI


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