Comunicato stampa
“Ho chiesto la sospensione della votazione dell’ordine del
giorno per la salvaguardia della sicurezza vitreoretinica in Piemonte poiché
l’assessore Saitta ha compreso le difficoltà del settore e si è impegnato al
dialogo”: così il Consigliere Regionale Alfredo Monaco (Rete Civica) commenta
la decisione assunta oggi nella seduta del Consiglio.
Durante la trattazione dell’argomento, Monaco ha ricordato
la sottoscrizione del suo ordine del giorno da parte di oltre 200
professionisti del settore Oculistico, personale sia pubblico che privato che
ambulatoriale che del mondo universitario. Sono infatti 201 i medici e gli
specialisti che hanno sottoscritto l’ordine del giorno, del Gradenigo,
dell’Oftalmico, del Maria Vittoria, del centro Ipovisione, dell’ospedale di
Aosta e 65 specialisti ambulatoriali del Sumai.
“A mio avviso nel tavolo di concertazione tra Assessorato e
strutture convenzionate è mancato un attore: qualcuno che rappresentasse gli
interessi dei pazienti - continua Monaco – La chirurgia vitreoretinica è
altamente complessa e richiede un altissimo grado di specializzazione. Il
Piemonte in questo settore può vantare eccellenze, una riconosciuta scuola di alto
livello e gruppi di medici specialisti che, con il 1° gennaio, sono stati
smembrati in diverse strutture. Alcune di queste équipe si trovano nelle
strutture convenzionate, che però non possono più operare se non vi sono posti
letto accreditati per permettere una degenza giusta per determinati tipi di
operazioni”. A volte le patologie visive sono soltanto la punta dell’iceberg di
multi patologie più complesse. Per questo molte operazioni non possono essere
svolte in regime di day hospital.
“Il risparmio sul costo di determinate operazioni sarà a
parer mio ampiamente superato dal costo che pagheremo, come Regione, per lo
spostamento dei pazienti in altre Regioni o anche in altri Stati, dovendo così
dare dei rimborsi che saranno molto alti. Quindi i costi reali saranno più alti
di prima”, osserva Monaco.
Certo occorre controllare i centri convenzionati, far
rispettare regole rigorose, verificare che vengano date risposte efficienti
alle richieste dei pazienti e del servizio sanitario.
Dato che nella sua risposta l’assessore Saitta ha parlato di
verifiche accurate nei prossimi due mesi, senza pregiudizi, per fare insieme
valutazioni sulla risposta del “solo” pubblico alle esigenze dei malati, e che
se sarà il caso si potranno fare modifiche alla convenzione, il Consigliere
Monaco ha ritenuto di sospendere l’ordine del giorno, apprezzando l’apertura da
parte dell’esponente della Giunta.
Naturalmente il tema verrà tenuto sotto osservazione.
Torino, 19 gennaio 2016
DI SEGUITO IL COMUNICATO DEGLI OCULISTI
Nessun commento:
Posta un commento